martedì 15 marzo 2016

Stranddbeest - bestie da spiaggia.



Sono grandi strutture mobili costruite connettendo e articolando sottili tubi gialli in PVC, del tipo in uso in elettrotecnica per la canalizzazione dei cablaggi di impianti elettrici, assemblati con nastro adesivo, elastici, e fascette serrafili. A questi materiali si aggiunge l'impiego di bottiglie riciclate di polietilene, bastoni di legno e pallet.
Simili nell'aspetto a giganteschi insetti, o a grossi scheletri animali, le sue creature sono in grado di camminare sulle spiagge olandesi sfruttando l'energia del vento: nel tempo, hanno acquisito anche forme di omeostasi, con la capacità di immagazzinare l'energia eolica in bottiglie, sotto forma di aria compressa, per garantirsi forme di autonomia in assenza di vento, ma anche con l'implementazione di rudimentali abilità percettive nei confronti dell'ambiente esterno, attraverso semplici sensori realizzati con gli stessi materiali di base, e con l'implementazione di elementari forme di memorizzazione, una combinazione di elementi che permette alle Strandbeest di modificare il proprio comportamento sulla base delle percezioni.

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